domenica 1 aprile 2018

Maria Maddalena (Mary Magdalene), 2018



Regia di Garth Davis, con Rooney Mara (Maria Maddalena), Joaquin Phoenix (Gesù), Chiwetel Ejofor (Pietro),Tahar Rahim (Giuda),


Maria è una giovane molto religiosa che vive con la numerosa famiglia; il padre e i fratelli hanno combinato per lei un matrimonio che però ella rifiuta, per desiderio di consacrare la sua vita a Dio. La sua decisione non viene accettata dai familiari che la considerano pazza e la sottopongono addirittura ad esorcismo; dopo questo episodio Maria decide di lasciare la famiglia per seguire Gesù di Nazareth, un profeta che parla di un mondo nuovo senza violenza e basato su principi di uguaglianza per tutti....





Come precisato anche alla fine del film, Maria di Magdala viene spesso confusa con la Maddalena, la prostituta difesa e perdonata da Gesù. Sono invece due personaggi nettamente differenti, e questo fil contribuisce anche a fare chiarezza riguardo a questo punto. Ma chi pensasse a un polpettone religioso come si usava molti anni fa sbaglia.
E' un bel film  che "indaga" sulla storia di una figura di donna molto importante nel Vangelo, dato che Maria Maddalena assieme alla Madonna fu la donna presente sotto la croce di Gesù ad accompagnarne l'agonia, ma sopratutto fu la prima testimone della sua Resurrezione tre giorni dopo.
E' una storia chiaramente proto femminista ma non incredibile: Maria non ha particolari desideri di indipendenza o altro, se non per il fatto che vuole essere libera di seguire la propria vocazione. La scena in cui viene per questo sottoposta a esorcismo è, a mio avviso, intrisa di violenza e impressionante, ma necessaria per spiegare il percorso interiore che porterà Maria a prendere la definitiva decisione di staccarsi dalla famiglia dopo aver conosciuto Gesù, che sembra l'unico a capirla fino in fondo riguardo al suo "sentire" il Signore. Anche per questo compie un gesto rivoluzionario per l'epoca, visto che accoglie Maria tra i suoi discepoli, unica donna: decisione che porterà, almeno inizialmente, alcune discordie e discussioni da parte degli altri,che vedono nella donna un possibile elemento di discordia, distrazione e chissà che altro. 

Maria sarà cosi costretta a dimostrare il proprio valore, e lo farà decidendo di aderire al messaggio di Gesù con una sua persona interpretazione: cioè diffondere nel mondo atti d'amore veri, verso gli ultimi, anche verso chi viene considerato più inutile perfino da alcuni apostoli (come la scena nel campo dei lebbrosi).
Tra Maria e Gesù c'è amore, ma non come viene comunemente inteso:  un amore più altro e spirituale, in grado di trasfigurarsi realmente nell'amore di Dio. 
Ottima interpretazione, a mio avviso, di entrambi i protagonisti: Rooney Mara sfrutta la sua bellezza per dare a Maria, ai suoi sentimenti ed emozioni un volto fisico, e Joaquin Phoenix nel ruolo di un Gesù umano e divino allo stesso tempo, senza contraddizioni e facendo apparire il tutto come perfetta,ente naturale in quel contesto e riguardo a quel personaggio.
Accanto a loro comprimari efficaci e ben resi psicologicamente; il ritmo del film è scorrevole ma allo stesso tempo non frettoloso, in grado di dare spazio anche ai momenti di riflessione che ovviamente non mancano.











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