venerdì 9 gennaio 2015

Chimera, 1968



Regia di Ettore Maria Fizzarroti, con Gianni Morandi (Gianni Traimonti), Laura Efrikian (Laura Raimondi),Nino Taranto (Josè Da Costa),Katia Moguy (Maria Da costa).

Gianni e Laura sono una giovane coppia felice; lui è un cantante agli inizi e per ora non possono rendere pubblico il loro legame in quanto i produttori di Gianni pensano che la carta del cantante single sia più spendibile nel pubblico femminile.
Ad un certo punto l'impresario Da Costa, italiano che da anni vive in Brasile, propone a Gianni di esibirsi per una tournee proprio in questo Paese; l'occasione è ghiotta e il giovane non rifiuta, anche se dovrà partire senza Carla. Il soggiorno rivelerà una pericolosa insidia: Maria, figlia dell'impresario, che tenta di sedurre Gianni....


Probabilmente ultimo della famosa serie di musicarelli anni '60 con protagonista Gianni Morandi, è sicuramente anche il più brutto della serie e uno dei più brutti del suo genere: mi ha dato l'impressione di un film fatto tanto per fare, persino nella trama c'è una forte trascuratezza non solo a livello narrativo (Laura è un personaggio quasi inesistente, ma anche gli altri non scherzano! E la storia tira via stiracchiatissima per tutto il film) ma sopratutto a livello di "trovate": incomprensibile infatti il motivo per cui Gianni all'inizio è presentato come un giovane militare, dato che la leva del cantante risaliva a ben quattro anni prima!
Canzoni del solito Morandi, anche qui non delle migliori (a parte quella del titolo, una delle mie preferite), con una capatina di Roberto Carlos (nel film vestito in una maniera improponibile e  che più trash non si può, ma mia mamma mi assicura che era una moda di molti cantanti dell'epoca....) con "A che serve volare".
Si salva solo l'ultima scena...un po' poco, direi.




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