sabato 13 dicembre 2014

Hercules, 1997


Regia di John Clements e Ron Musker, con  le voci italiane di : Raoul Bova e Alex Baroni (Hercules),Vernoica Pivetti e Barbara Cola (Megara), Giancarlo Magalli (Filottete), Massimo Venturiello (Ade),Gianni Musy (Zeus),Aurora Canciano (Era), Zuzzuro (Pena), Gaspare (Panico).


L'Olimpo è in festa per la nascita di Hercules, figlio di Zeus ed Era; l'unico che sembra non gradire tanta gioia è Ade, fratello di Zeus e Dio degli Inferi, il quale, grazie a una predizione delle Parche, viene a conoscenza del fatto che fra 18 anni, grazie ad un allineamento dei pianeti, avrebbe potuto liberare i Titani e con essi sferrare l'attacco a Zeus per detronizzarlo. Il tutto a meno che non intervenga il figlio Ercole, dotato fin da neonato di una forza straordinaria.
Per eliminare il pericolo Ade fa rapire Ercole dai due scagnozzi Pena e Panico, con l'obiettivo di eliminarlo; ma i due pasticcioni sbagliano, e il piccolo viene ritrovato e adottato dal contadino Anfitrione e dalla moglie Alcmena.
18 anni dopo, il giovane ignaro della propria identità ,è ancora dotato della forza sovrumana che lo contraddistingue, viene a sapere la verità dai genitori adottivi e si mette alla ricerca delle proprie origini....



35mo cartoon Disney, visto all'epoca portando mia sorella al cinema, è uno dei miei film Disney favoriti,  e non poteva essere altrimenti dato che amo molto la mitologia greca. So che all'epoca molti puristi storsero il naso di fronte alle grandi variazioni rispetto alla storia vera, ma pure io che mi ritengo una purista moderata non posso non considerare che, come già fatto per "Il gobbo di Notre Dame", questi cambiamenti sono stati fatti per rendere più semplice la storia al pubblico dei bambini, ai quali il film è principalmente diretto.
E giustamente direi: sappiamo tutti che gli dei dell'Olimpo non andavano per il sottile ed erano dei libertini....

Ecco quindi che i genitori di Ercole sono Zeus e sua moglie Era, mentre Anfitrione e Alcmena sono i genitori adottivi; Filottete ha addestrato tutti i più grandi eroi della Grecia, mentre in realtà era un arciere a cui Ercole, prima di morire, donò il proprio arco, mentre l'ero fu addestrato dal centauro Chirone; Pegaso era il cavallo di Perseo; le Parche appartengono alla mitologia romana, in quella greca in realtà si chiamano Moire; Megara fu la prima moglie di Ercole, ma fu da lui uccisa in un momento in cui era stato reso pazzo da Era...e via discorrendo.
Il risultato è un cartone divertente e piacevole ma che in alcuni punti tratta temi un po' "oscuri",  come la morte, il sentirsi - o l'essere effettivamente- diversi da tutti gli altri, la ricerca delle origini....oltretutto Megara è una eroina "nuova" rispetto a tutte quelle che l'hanno preceduta: ha infatti un infelice passato sentimentale, dato che aveva venduto la propria anima ad Ade per salvare un ex fidanzato che poi l'aveva abbandonata.
Le canzoni non mi sono molto piaciute, tranne quella iniziale in versione "gospel", con una  simpatica scena con protagoniste le Muse e le figure delle anfore greche; molti riferimenti anche alla cultura moderna, sopratutto nella parte in cui Ercole diventa famoso e si innesca quindi un fenomeno stile "Beatle mania" che lo vede protagonista.
Terribile però la scelta di far cantare la versione italiana della canzone principale al duo Paola e Chiara...ma non c'era qualcun'altro disponibile?




1 commento:

  1. Questo è uno di quei film Disney che ho visto solo una volta e poi snobbato.. però ora vorrei rivederlo; a distanza di anni, magari lo potrei apprezzare di più.

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