martedì 27 maggio 2014

The English teacher, 2014



Regia di Craig Zisk , con Julianne Moore (Linda Sinclair ), Michael Angarano (Jason Sherwood), GReg Kinnear (Tom Sherwood),Lily Collins (Allie Anderson),Nathan Lane (Carl Lapkins).

Linda Sinclair è una zitella 45enne che insegna letteratura inglese in un liceo della Pensylvania; un giorno reincontra Jason, suo ex studente che dopo la laurea e dopo aver scritto un'opera teatrale non solo non trova lavoro ma ha anche perso l'ispirazione e sta per iscriversi a legge, su consiglio del padre medico.
Dopo aver letto l'opera di Jason Linda ne rimane talmente affascinata che decide di sponsorizzare il lavoro dello studente scegliendo come soggetto per la recita di fine anno proprio la sua opera...


Leggendo la trama su Ciak questo film non mi aveva particolarmente ispirato, ma poi avendomelo proposto altre persone ho accettato di andare a vederlo e ho avuto una bella sorpresa: una garbata commedia non solo sentimentale ma anche su equivoci e pregiudizi, e su quanto sia difficile e rischioso essere sè stessi, in molte situazioni.
Julianne Moore è sempre un'attrice molto brava, ma qui lo è particolarmente nel tratteggiare il personaggio di Linda (personaggio in cui praticamente mi sono riconosciuta per quasi tutto!), una donna la cui grande passione sono i libri e la letteratura; una passione talmente forte da farla restare sola, dato che non ha voluto arrendersi all'evidenza di trovare non dico l'eroe dei suoi sogni, ma almeno qualcuno di interessante e con cui si accendesse la scintilla come con i libri. Il politically correct prevede, per questi personaggi, di usare il termine single, ma purtroppo il termine che più rende è il classico "zitella": Linda infatti nonostante nell'aspetto non sia affatto trascurata, dà proprio questa impressione, vedendola.
Il suo tranquillo tran tran quotidiano- a cui si evince si sia adattata con rassegnazione-viene sconvolto da Jason, ex alunno ed ex ragazzo prodigio, autore incompreso di un'opera capolavoro (che a quanto pare proprio tale non era, e nel film si capisce benissimo), in crisi autoriale ed esistenziale: per Linda arriva l'occasione di un riscatto, rappresentato non solo dall'ascoltare e spronare il ragazzo, ma dal mettere in scena (seppure per una recita scolastica) un'opera sconosciuta e scoprire quindi un potenziale nuovo talento...il massimo per un'appassionata di letteratura e teatro!
tutto ciò porterà a uno "scivolone" sentimentale di non poco conto, tanto che Linda subirà pesanti conseguenze anche razzistiche se vogliamo, ma alla fine porterà anche a un insolito finale dove si intravede per la protagonista la pseranza di un futuro diverso.
Carino, ben recitato anche dai comprimari, a volte divertente a volte amaro.


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