lunedì 10 dicembre 2012

Cronache di poveri amanti, 1954


Regia di Carlo Lizzani, con Antonella Lualdi (Milena), Irene Cefaro (Clara), Eva Vanicek (Bianca), Cosetta Greco (Aurora), Marcello Mastroianni (Ugo), Adolfo Consolini (Maciste), Anna Maria Ferrero (Gesuina), Giuliano Montaldo (Alfredo).

Le protagoniste di questo film  sono quattro amiche: Aurora, Milena,Bianca e Clara, soprannominate “Gli angeli di via del Corno”, la via di Firenze dove sono nate e dove vivono.
E che, come spesso capita, è un piccolo mondo dove tutti si conoscono, con tante persone e tante storie: c’è Maciste, il maniscalco antifascista, c’è Carlino, che invece è fascista della prima ora e sogna di diventare gerarca; c’è Alfredo, il marito di Milena, che viene ridotto in fin di vita dai squadristi per non aver preso la tessera del fascio; ci sono le nostre quattro amiche con gioie, dolori e amori. Su tutti, domina  la Signora, che da anni non esce più di casa per una malattia invalidante ma che si tiene al corrente di tutto grazie alla serva Gesuina, e che tesse trame e intrighi di ogni tipo…


Tratto dall’omonimo romanzo (1947 ) di Vasco Pratolini, è un bel film che, utilizzando uno spunto da “neorealismo rosa” arriva a narrare una storia prevalentemente corale, sacrificando per questo parte delle situazioni private dei protagonisti, che invece nel romanzo sono ben dettagliate.
Il risultato è un piccolo affresco di un’epoca, in cui ogni attore dà buona prova di sé nel proprio ruolo (da notare un Marcello Mastroianni alle prime armi) riuscendo a ritagliarsi il proprio spazio in mezzo a tanti personaggi e tante storie.
Probabilmente piacerà molto agli amanti del genere (come me), ai puristi del romanzo non so….comunque penso valga la pena di vederlo, se non altro per recuperare un piccolo pezzo del nostro cinema migliore.




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