lunedì 28 novembre 2011

Sandokan, 1976

SANDOKAN, 1976

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Regia di Sergio Sollima, con Kabir Bedi (Sandokan), Carole Andrè (Lady Marianna Guillonik), Andrea Giordana (Sir William Fitzgerald), Philippe Leroy(Yanez de Gomera), Milla Sannoner( Lucy Mallory), Hans Caninberg (Lord Guillonik).

Dal sito Rai:

All'inizio del XX secolo, l'impero britannico governa la Malesia. La Compagnia delle Indie detiene il potere assoluto sulla zona, ma un coraggioso pirata di nome Sandokan si oppone alle angherie e ai vili ricatti perpetrati da uomini senza scrupoli come James Brooke. Sandokan è diventato simbolo di libertà per i malesi e le sue imprese sono ormai leggenda. Aiutato dal suo fidato amico Yanez de Gomera e dai suoi tigrotti, una schiera di seguaci coraggiosi e pronti a tutto, Sandokan parte dal suo rifugio sull'isola di Mompracem per attaccare sfrontatamente le navi della Compagnia delle Indie. Ma un giorno il destino gli farà incontrare la bella Marianna, figlia di Lord Guillonk, e da quel momento la vita del pirata non sarà più la stessa. Il grande amore che lo lega alla Perla di Labuan lo renderà più felice, ma anche più vulnerabile.


Stavolta ho preferito attenermi al sito per scrivere la trama di questo famoso e ancora oggi amato sceneggiato degli anni ’70, ispirato ai romanzi del “Ciclo della Malesia” di Emilio Salgari.

Il Sandokan magistralmente interpretato dall’attore indiano Kabir Bedi è entrato nell’immaginario collettivo televisivo, così come il personaggio letterario è entrato a sua volta nell’immaginario letterario.
La parte avventurosa della storia è sicuramente più incisiva della storia d’amore ( a mio avviso piuttosto blanda) tra il pirata della Malesia e la bella nobile inglese Lady Marianna, che appartiene al popolo nemico contro cui Sandokan e i suoi tigrotti combattono per conquistare la libertà della loro terra.
Una produzione molto curata dal punto di vista visivo (paesaggi e costumi di notevole bellezza) e recitativo (cosa normale per gli sceneggiati dell’epoca); infatti tutti gli altri interpetri sono volti comuni della televisione del teatro di allora, in primis Andrea Giordana nei panni di Sir William, innamorato respinto di Marianna e colonnello inglese dotato di comprensione e umanità nei confronti degli abitanti dell’isola, e Philippe Leroy nel ruolo di Yanez, l’avventuriero migliore amico del protagonista.
imagesCA4DW1LMTutto ciò contribuisce a mantenere fedele lo spirito dei romanzi salgariani.
Insomma, anche questo sceneggiato rientra tra gli imperdibili, anche per chi non amasse particolarmente il genere.
Lo sceneggiato uscì anche al cinema, in due parti, alle quali seguì una continuazione : “La tigre è ancora viva: Sandokan alla riscossa!”.
Famosissima la sigla dello sceneggiato, ancora oggi conosciuta anche dai più piccoli, e che è stata ripresa qualche anno fa per un cartone animato con protagonista Sandokan. 



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