lunedì 28 novembre 2011

Jane Eyre, 1997



Regia di Franco Zeffirelli, con Charlotte Gainsbourg ( Jane),William Hurt ( Edward Rochester),Joan Plowrtight ( Mrs.Fairfax),Anna Paquin ( Jane da piccola).


La giovane Jane Eyre, orfana, è cresciuta in casa degli ziii.Alla morte dello zio la crudele zia che non l’ha mai sopportata la manda all’orfanotrofio,dove Jane cresce e riceve l’istruzione necessaria per diventare istitutrice.Diventata adulta, viene assunta dal nobile Edward Rochester per occuparsi di Adele, una piccola orfana di cui si è fatto carico.Nonostante il fare misterioso del suo datore di lavoro e altrettanto misteriosi rumori che risuonano ogni tanto nella magione di Tornhfield Hall, Jane si trova benissimo, tanto da conquistarsi prima la stima e poi l’amore ( ricambiato)del duro Rochester.Ma quello che sembrerebbe un lieto fine è solo l’inizio di un periodo durissimo, in cui vengono a galla rivelazioni sul turbinoso passato di Rochester che mettono alla prova l’amore tra di loro.




MOVIEJANE4Tratto dal romanzo omonimo di Charlotte Bronte ( 1847),Jane Eyre in realtà non è solo una storia d’amore , ma soprattutto la storia della realizzazione di una giovane donna non bella ma intelligente,  indipendente e di forti sentimenti.Jane è uno dei personaggi più moderni della letteratura di tutti i tempi, e la storia di cui è protagonista mescola elementi gotici tipici della letteratura dell’epoca, una profonda storia d’amore che va al di là del facile romanticismo e la descrizione eccellente di un’epoca storica.Tenendo conto di ciò, posso dire che Zeffirelli ha realizzato un ottimo film, riuscendo a cogliere e rendere visibili alllo spettatore, anche a livello emozionale, tutte queste componenti.

jane_eyrePerfetta Charlotte Gainsbourg nel ruolo di Jane, con cui ha affinità sia fisiche( basta con le Jane bellissime di altri film!!Jane non era bella fisicamente, ma interiormente, e solo Zeffirelli l’ha capito!!!) che spirituali, e che riesce a rendere il personaggio così com’è nel libro,bravissimo anche William Hurt nel ruolo del tormentato Rochester ( anche se a tratti l’ho trovato un po’ ingessato), e splendida la fotografia con cui viene ritratto il nebuloso paesaggio inglese, specchio dell’anima e delle vicende dei protagonisti.

Dal romanzo furono tratti altri film:LA PORTA PROIBITA ( 1944)di Robert Stevenson, con Orson Welles e Joan Fontane, apprezzabile sopratutto per l’atmosfera gotica, e JANE EYRE, L’ANGELO DELL’AMORE ( 1934) di William Christy Cabanne, con Virginia MAson e Colin Clive.Ricordiamo anche lo sceneggiato RAI del 1957 con Raf Vallone, Ilaria Occhini e Ubaldo Lay.



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