domenica 27 novembre 2011

Gli intoccabili( The untouchables), 1987





Regia di Brian de Palma, con Kevin Costner(Elliott Ness), Sean Connery (James Malone), Andy Garcia(George Stone ), Robert De Niro (Al Capone), Charles Martin Smith (Oscar Wallace), billy Drago (Frank Nitti)


Chicago, anni trenta: durante il periodo del Proibizionismo, la città è governata dal boss mafioso Al Capone, il cui commercio si basa principalmente sul contrabbando di alcool. L'agente del Tesoro Eliot Ness decide di combattere Capone organizzando una crociata contro il suo impero economico. Le prime indagini di Ness, che organizza una serie di irruzioni nei magazzini ove è nascosta la merce di contrabbando, portano alla scoperta di alcuni casi di corruzione all'interno del Dipartimento di Polizia.
A questo punto Ness decide di mettere a punto una squadra di collaboratori fidati e addestrati in modo speciale per combattere il crimine: sono James Malone, anziano poliziotto alle soglie della pensione, George Stone, italoamericano particolarmente abile con le armi Oscar Wallace, un contabile che viene assegnato a Ness da Washington e che tenta di dimostrare la disonestà di Capone studiando gli aspetti fiscali e tributari legati all'attività criminale del boss.
Insieme, i quattro inizieranno la loro lotta al crimine, che li porterà a scoprire molte più cose di quante immaginassero, e che inevitabilmente metterà a rischio anche le loro vite…

Basato sull’autobiografia di Elliott Ness, l’agente federale che riuscì a far arrestare e condannare Al Capone, è uno dei più bei film degli anni ’80, un vero gioiellino per stile, recitazione, regia e anche look(tutti gli abiti sono firmati Armani!).
Quindi molto più di un semplice gangster movie, genere in cui è stato fatto rientrare per via delle sue caratteristiche principali. Un film bellissimo, intenso, emozionante e accattivante, girato con ritmo incalzante e coinvolgente, soprattutto nelle scene degli inseguimenti (tra tutti, l’inseguimento nelle praterie del Montana) e delle sparatorie (straordinaria la scena della sparatoria alla stazione, con un chiaro rimando a LA CORAZZATA POTEMKIN).
Presenti anche il pathos, in particolare nelle scene dove si tratta delle vittime della guerra al crimine(all’inizio, anche una bambina), e la parte “serena” della storia, nelle scene dove si vede Elliott Ness felice con la propria famigliola. Insomma non manca nulla, ma credo che qualsiasi descrizione sia riduttiva…se non l’avete visto, dovete vederlo! E vedrete un “signor film”, ve lo garantisco.
Per quanto riguarda gli attori, ho trovato tutti molto efficaci, da Kevin Costner (attore che non mi è mai particolarmente piaciuto, tranne in questo e pochi altri film) ne ruolo del protagonista, a Sena Connery nel ruolo del poliziotto anziano James Malone, ruolo per il quale l’attore vinse il suo unico Oscar come miglior attore non protagonista, al giovane Andy Garcia in quello che è forse l’unico ruolo incisivo della sua scialba carriera . 


Ma la stella del film è Robert de Niro nel ruolo di Al Capone, un ruolo praticamente perfetto, sbruffone, a tratti quasi simpatico se non fosse per la violenza di cui è intriso: sua tra l’altro quella che è entrata di diritto tra le battute più famose della storia del cinema, quando rivolto a Ness gli grida “sei tutto chiacchiere e distintivo!”.
Come detto il film vinse l’Oscar come miglior attore protagonista, ma ricette altre tre nomination: Ennio Morricone per la colonna sonora, migliori costumi e miglior scenografia.
Possiamo ben dire comunque che l’Italia ha dato grande contributo per questo film: colonna sonora, abiti, attori e purtroppo anche protagonisti….
Negli anni ’60 dallo stesso libro era stata tratta una famosa serie Tv dallo stesso titolo.


 






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