martedì 29 novembre 2011

Espiazione (Attonement), 2006


Regia di joe Wright, con Keira Knightley ( Cecilia Torris),James McAvoy( Robbie Turner),Saoirse Roan ( Bryony Torri a 13 anni),Romola Garai (Bryony Torris a 18 anni),Brenda Blethyn(madre di Robbie).

1935.Cecilia e Bryony Torris sono due sorelle appartenenti a un’aristocratica famiglia inglese.La prima, la maggiore, è una ragazza inquieta e vivace, che ha una storia d’amore con Robbie, figlio di una loro domestica; la seconda, a 13 anni, ha un talento innato per la letteratura , ma purtroppo anche una fantasia che corre troppo.E sarà proprio questa a causare la tragedia che rovinerà la vita a tutti e tre: infatti fraintendendo alcuni atteggiamenti e gesti di natura sessuale tra i due innamorati, quando trova la cugina sua coetanea , e ospite da loro per un periodo, violentata, accusa Robbie di essere lo stupratore…


Tratto dall’omonimo romanzo (2002 ) di Ian McEwan,è un film bellissimo e coinvolgente in ogni minuto, fino alla fine.Curato nelle immagini, nei costumi, nella recitazione e nella narrazione,vale davvero la pena di vederlo..io l’ho trovato uno dei migliori film degli ultimi anni.
La vicenda narrata scaturisce, prima ancora che dalla fantasia troppo fervida di una tredicenne, dalla società sessuofobica dell’epoca, in cui il sesso era ancora considerato un qualcosa di peccaminoso o vergognoso, da cui soprattutto i ragazzini dovevano essere allontanati.Bryony è quindi il prodotto di questa società,non capisce( e non può capire)i misteriosi sguardi, gesti, sussurri e in particolare il fattore fisico che accompagnano un amore, fraintende tutto portando tutto ciò alle estreme conseguenze.Il regista narra la storia in modo che lo spettatore veda il mondo e la vicenda con gli occhi della ragazzina( interpretata dalla bravissima e debuttante Saoirse Roan, che colpisce per la sua durezza e la sua ingenuità allo stesso tempo), pur dandogli modo di rimanere consapevole che le cose non stanno così come gli vengono raccontate.
Il finale è sorprendente, crudo e triste: per i tre protagonisti non ci sarà alcun lieto fine e credo soprattutto Bryony alla fine pagherà le conseguenza del suo atteggiamento, dovendo passare la vita con un grosso rimorso a cui non può porre rimedio, anche se avrebbe voluto.
Bellissima,molto brava e sensuale( in particolare nelle scene in cui indossa quel fantastico abito da sera verde…mamma mia, lo voglio anche io!) Keira Knightley nel ruolo di Cecilia, una ragazza che fino alla fine crederà nel suo amore, contro tutto e tutti porterà avanti la sua scelta; bravo( anche se un po’ mono espressivo)James McAvoy nel ruolo di Robbie, un ragazzo che deve sopportare un’accusa orribile oltre che ingiusta, e che non avrà mai la possibilità di dimostrare la propria innocenza.Su Vanessa Redgrave nel ruolo di Bryony anziana nulla da dire, basta sapere che la sua presenza è la più incisiva del film anche se sta in scena al massimo cinque minuti!Il suo sguardo, il suo tono con cui narra il finale( che racchiude il senso del titolo del film)…sembra quasi che la storia raccontata sia la sua.
Il film alla notte degli Oscar di quest’anno ha ricevuto il premio per la migliore colonna sonora originale, oltre ad altre tre nomination: come miglior film, a Saoirse Roan come attrice non protagonista, e come miglior sceneggiatura non originale;più nove nomination in varie categorie ai Goldn Globe, di cui due vinte( colonna sonora e film drammatico).
 

Tiziana




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